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Inside AIC: la storia di Giuseppina Grosso

Inside AIC: la stria di Giusy

Secondo appuntamento con la rubrica che vi porta alla scoperta dei membri di AIC Calabria. Con 6 semplici domande impareremo a conoscere tutti i volontari che quotidianamente si impegnano per la riuscita dei nostri progetti e per la crescita costante della nostra sede calabrese.

In questo numero vi presenteremo Giuseppina Grosso: la nostra Giusy

Chi sei?
Sono Giuseppina Grosso e ho scoperto la celiachia il 21 Giugno 2012, giorno della mia rinascita.

Che fai nella vita?
Sono un ingegnere di processo, appassionata del mio lavoro. Cerco di praticare yoga con costanza e sono un’amante del mare.

Perché hai deciso di associarti ad AIC Calabria?
Perchè sin dalla diagnosi ho avuto modo di apprezzare il lavoro che negli anni ha svolto l’associazione, basti pensare a tutte le info trovate sul sito AIC appena diagnosticata. Non tutti vivono la celiachia con serenità e mi fa piacere dare il mio contributo cercando di fare la differenza nelle vite degli altri e dedicando il mio tempo ad AIC. Sono convinta che solo insieme si possano sormontare montagne, che da soli non sarebbe nemmeno immaginabile di poter scalare.

Qual è il tuo ruolo nell’associazione e di cosa ti occupi?
Sono innanzitutto una volontaria che crede nella mission di AIC, proprio per questo con impegno e non poco sacrificio cerco di ritagliarmi del tempo per seguire le attività e i progetti dell’associazione. Crediamo molto nei giovani, tant’è che nel 2018 si sono aperte le porte del CDR come referente per la provincia di CS, dal 2021 ho iniziato il secondo triennio nel CDR come referente per la provincia di VV e come referente del Gruppo Giovani.

Quali sono i benefici che trai da questa esperienza di volontariato?
Credo fortemente che fare del volontariato non sia solo donare del tempo per una causa condivisa, ma che arricchisca la mia vita di nuove esperienze, nuove capacità, mi consenta di crescere, trascorrere del tempo con altri volontari che condividono la stessa visione e anche conoscere tante nuove persone, e poi in AIC ci si diverte anche tanto.

Cosa diresti ad un tuo amico celiaco per convincerlo ad associarsi o diventare volontario?
Lo inviterei ad avvicinarsi all’associazione per conoscerla da vicino, scoprire di cosa ci occupiamo e poi valutare se vale la pena sostenerci diventando socio o fare anche il passo ulteriore di offrire il suo tempo per AIC. Per noi ogni volontario è una perla rara e preziosa. E poi in AIC siamo pronti ad accettare ogni spunto di miglioramento. Invito chiunque sia interessato a contattarmi ai riferimenti facilmente reperibili sul sito, ascolterò i vostri consigli e sarò felice di lavorare insieme a voi per migliorare la nostra associazione.

Come vivi da celiaco le festività natalizie?
Forse addirittura meglio di altri contesti, perchè durante le cene e i pranzi delle feste ci si organizza per il senza glutine, ho la fortuna di avere una famiglia e degli amici che fanno molta attenzione, ed è proprio vero quello che diceva mia nonna che “ogni pensiero è un gesto d’amore”. Ogni volta che qualcuno prepara per me un pasto senza glutine mi riempie il cuore di gioia, il cibo è vita, è gioia condivisa e alla fine la mission di AIC è anche questa, sensibilizzare la società sull’impatto sociale e psicologico che ha la celiachia e fare in modo che ogni celiaco si senta sereno e tranquillo in tutte le occasioni di convivialità, anche a Natale!

Buon Natale a tutti!

Vuoi diventare anche tu un nostro volontario?

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