Le feste di Natale in Calabria sono da sempre il momento dell’anno in cui ci ritroviamo con amici e parenti attorno ad un tavolo a discutere e assaggiare.
Per chi ha appena ricevuto la diagnosi di celiachia, però, tutto cambia e per far si che le serate siano in ogni caso spensierate abbiamo preparato 5 domande da porre per far si che tutto proceda serenamente
- Sapresti spiegare esattamente cosa sia la celiachia? Può apparire banale, ma non lo è affatto dal momento che sono tanti i falsi miti in circolazione. Dalla convinzione che esistano differenti gradi di celiachia, all’idea che ingerire piccole quantità di glutine non causi danni al celiaco.
- Conosci la differenza fra alimenti permessi, a rischio e vietati? Questa suddivisione è fondamentale per aiutare la propria famiglia a presentare piatti gustosi senza glutine ed è stata introdotta proprio per semplificare la vita di chi vive senza glutine.
- Le preparazioni sono state eseguite correttamente? Prima di commettere errori, è sempre meglio controllare. Farsi raccontare in dettaglio come è stato preparato il piatto può rivelarsi un accorgimento utile per evitare spiacevoli sorprese e possibili sbagli.
- Gli alimenti a rischio riportano tutti la dicitura “senza glutine” sulla confezione? Verificarlo è un’accortezza imprescindibile: cibi come la farina per polenta, realizzati con materie prime gluten free, ma che hanno subito una trasformazione e quindi una possibile contaminazione, possono infatti essere consumati solo se riportano la dicitura “senza glutine”.
- Tutti i cibi sono stati cucinati evitando la contaminazione? Dal momento che anche le tracce di glutine possono rivelarsi dannose, ci sono alcune regole da seguire: le posate e gli utensili da cucina non devono entrare in contatto con cibi contenenti glutine, non bisogna utilizzare lo stesso olio per friggere, tostapane e taglieri devono essere sempre ben puliti, senza briciole.