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Terapia senza glutine: è arrivato il Buono digitale

Anche in Calabria l'app che rende spendibili i buoni digitali della terapia senza glutine

Forse non tutti sanno che da quest’anno tutti i 7mila celiaci calabresi hanno la possibilità di usufruire dei buoni digitali per accedere all’erogazione gratuita della terapia senza glutine, ad oggi l’unica vera cura nota per questa patologia.

Una misura introdotta a gennaio ma completamente attuata solo a maggio da quando i buoni digitali si sono resi spendibili in tutta la regione.

Come si usa il buono digitale? L’importo del buono viene caricato mensilmente e il celiaco può usare la tessera sanitaria come mezzo di pagamento, unitamente al codice pin personale rilasciato dall’ASP. La regione Calabria ha inoltre messo a disposizione dei celiaci l’app BCOC, sia per dispositivi iOS che Android, da cui è possibile visualizzare l’elenco storico degli acquisti fatti, il credito residuo e la lista dei negozi convenzionati.

I vantaggi del buono cartaceo per i pazienti.  Una decisione, quella di eliminare del tutto il buono cartaceo, che punta a favorire il paziente aumentando il suo potere di acquisto e la gestione virtuosa del tetto di spesa mensile a cui ha diritto. Dalle regioni in cui questa misura è già attiva arrivano dati che confermano quanto di buono previsto. Si nota infatti come i pazienti riescano ad utilizzare il buono in tutti i canali distributivi, scegliendo anche in base al miglior prezzo praticato, oltre a riuscire ad acquistare secondo la reale necessità, senza l’obbligo di spendere l’intero buono in un’unica soluzione.

I vantaggi del buono cartaceo sulla spesa pubblica. Ma i vantaggi non si fermano solo ai pazienti: dove il buono digitale è già diffuso, infatti, si è avuta prova di poter generare un risparmio della spesa pubblica, un obiettivo strategico che l’Associazione Italiana Celiachia indica da anni per rendere sostenibile l’assistenza integrativa alle persone con diagnosi di celiachia. La digitalizzazione del processo consente infatti di tagliare i costi della produzione cartacea e delle risorse amministrative per la verifica rendicontale, in quanto il monitoraggio della spesa complessiva da parte dell’amministrazione pubblica può avvenire in tempo reale, in modalità digitale, senza necessità di documentazione cartacea a supporto.

Le parole del Presidente di AIC Calabria Enrico Oriana: “Si tratta infatti di un passo avanti fondamentale che favorisce un accesso più agevole alla terapia per tutti i celiaci calabresi e tiene fede all’impegno che la Regione Calabria ha preso con la mozione n.141 del 24 Gennaio 2019, dedicata proprio alla dematerializzazione e digitalizzazione dei buoni acquisto erogati ai soggetti affetti da malattia celiaca, per semplificare l’accesso alla cura, migliorare così la qualità della vita dei pazienti, senza spendere di più, anzi”.

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